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Trattamento degli odori da solventi nella produzione di tubi pneumatici

In questo caso studio presentiamo la collaborazione con una azienda polacca che produce tubi pneumatici, la quale affrontava seri problemi dovuti all'odore dei solventi emessi dalle stampanti 3D utilizzate nel processo produttivo. Questi odori non solo creavano un ambiente di lavoro sgradevole, ma rappresentavano anche un rischio di esplosione, mettendo in pericolo la sicurezza dei dipendenti e la continuità della produzione.

trattamento degli odori da solventi nella produzione di tubi pneumatici

Problemi

  • Odori di solventi: Le stampanti 3D emettevano solventi volatili che causavano forti odori nell'ambiente di lavoro, influenzando negativamente il benessere dei dipendenti.
  • Problemi di sicurezza: La presenza di solventi volatili aumentava il rischio di esplosioni, minacciando la sicurezza dei lavoratori e l'integrità delle operazioni di produzione.
  • Rischi per la produzione: La qualità dell'aria compromessa rischiava di interrompere la produzione di tubi pneumatici, con potenziali danni economici e di reputazione per l'azienda.

Caratteristiche tecniche PC MINI

  • Modello PC01MVH-CARR
  • Media filtrante: Poliestere antistatico
  • Filtro a carboni attivi da 75 Kg
  • Ventilatore ATEX
  • Braccio aspirante
Soluzioni

Per affrontare questi problemi, HF ha adottato una soluzione integrata con il macchinario PC Mini carrellato, dotato di un media filtrante antistatico in poliestere per ridurre l'accumulo di elettricità statica e migliorare la sicurezza. Questo è stato abbinato a una fase finale di filtrazione contenente 75kg di carboni attivi, capace di assorbire e neutralizzare i solventi volatili, eliminando gli odori sgradevoli.

Vantaggi
  • Riduzione dei cattivi odori: gli odori dei solventi sono stati eliminati, migliorando significativamente la qualità dell'aria e il comfort per i dipendenti.
  • Ambiente di lavoro pulito: riducendo l'esposizione dei dipendenti a sostanze nocive.
  • Riduzione del rischio di esplosione: l'uso di materiali antistatici e di un ventilatore ATEX ha minimizzato i rischi di esplosioni.

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